Mentre Wall Street ha ripreso la corsa della scorsa settimana con i tre indici principali in sostenuto rialzo dopo un lunedì incerto, le piazze azionarie di Asia e Europa reagiscono con compostezza alle stime del Fondo Monetario sull’impatto del coronavirus, che puntano a un dimagrimento del 5 per cento dell’economia globale.
L’azionario americano ha ignorato l’avvio della stagione delle trimestrali, che ha visto i big del credito registrare forti, ma del tutto previste, flessioni degli utili nel primo trimestre.
I dati economici e societari che continuano a uscire sono comunque già scontati dal mercato e possono addirittura offrire sorprese positive, come la bilancia commerciale cinese migliore del previsto di ieri.
Gli investitori preferiscono guardare al futuro e scrutano i segnali che vengono dai governi dei principali paesi per una possibile riapertura delle economie dopo il blocco delle attività per l’emergenza coronavirus.
In America la ripartenza è oggetto di discussione tra governatori degli Stati e la Casa Bianca, mentre in Europa la Germania si sta preparando a una graduale riapertura dell’economia.
Oggi verrà pubblicato il dato sulle vendite al dettaglio in USA a marzo, ma probabilmente andrà in scena lo stesso copione visto per i dati sulla disoccupazione. Il mercato ha già scontato un pessimo dato, a causa del blocco delle attività economiche e sociali, e continuerà a guardare avanti.
La positiva intonazione dei mercati è confermata anche dall’indice della volatilità, il VIX, che continua a calare a livelli che vedono più che dimezzati i picchi toccati a metà marzo nel culmine delle vendite irrazionali dettate dal panico.
Per oggi è tutto, appuntamento a domani.